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Gli indignati & gli stuPD
Cum panem et circenses - 5
Don Chisciotte


Facciamo il punto.
Da una parte i PiDielListi stanno discutendo se interessare il parlamento del loro cruccio del momento: GNOCCA o PATONZA? Mentre vi è unanimità per andare avanti a tutta FORZA!
Dall'altra i legaioli sempre più indecisi: è giusto salvare piduisti e ministri in odor di mafia o è meglio concentrarsi solo su corrotti&corruttori in attesa di tempi migliori?
Ma i più forti di tutti indubbiamente sono quelli del PiDdella provincia di Monza&Brianza i quali a passo di danza si sono recati ai ministeri, pardon … dicasteri, no … uffici, perbacco … sportelli, ma dai … insomma si sono recati là in quel posto che non c'è, ove tre ministri hanno occupato le stanze reali per fare i loro affari personali. Quel luogo per il quale persino il Presidente Napolitano s'era dovuto pronunziare denunziandone il malaffare; quel luogo in cui per mesi il PiDaveva gridato ai quattro venti che era un'inutile paravento per un governo sull'orlo del fallimento.
E' vero che i nostri PiDdini sono dei provincialotti, ma chiedere l'incontro a Calderoli nel monolocalino abusivo è come chiedere all'assassino di incontrarsi sul luogo del delitto, così, tanto per dire, il peggio è passato e scurdammoce 'o passato.
Geniali poi le loro dichiarazioni, come teneri procellini sentite che cosa hanno da dire: “Che le sedi dei cosiddetti ministeri non servano a molto se ne sono accorti in tanti – dicono gli esponenti Pd. Noi approfittiamo della sede, sulla cui apertura ha sollevato rilievi anche il Presidente della Repubblica, per chiedere un confronto e per porre diverse domande al ministro Calderoli sul futuro del Paese e del nostro territorio.”
Se poi aggiungiamo che i nostri strateghi PiDdini belli come il sole escono persino meravigliati dall'incontro con un Calderoli edulcorato, fanno tenerezza nella loro evidente inadeguatezza.
Più che una scuola di partito per questi del PiDci vorrebbe una Tata che con pazienza e dedizione gli faccia capire come funziona il mondo fuori dalla loro stretta visione, raccontandogli una storia che suona più o meno così: “C'era una volta un paese governato da un'accozzaglia di incompetenti, faccendieri e sabotatori che portò all'indignazione quasi tutta la popolazione. Non tutta, ma quasi, perché una parte gli rimase sempre fedele e un'altra parte, piccola a dire il vero, cercava sempre di barcamenarsi senza mai giungere al da farsi. Pensava ai suoi piccoli interessi di quartiere per cercar di portare a casa le briciole dal potere e mentre infuriava la battaglia tra gli indignati e i malfattori loro facevano da spettatori. In cuor loro il tutto era a fin di bene ma la storia ci insegna più semplicemente che facevan la figura degli stuPD verso la loro gente”.

Don Chisciotte

N.B.: per onor di cronaca va segnalato quel che il gruppo consigliare del PD Monzese pubblicava solo qualche mese fa con la speranza che i provincialotti del PiD non rimangano scioccati dalla foto un po' hard del loro amato!

Bossi e Calderoli

E' UFFICIALE: I LEGHISTI HANNO OKKUPATO ABUSIVAMENTE LA VILLA
21-Luglio-2011

Ciò che sospettavamo si è rivelato vero: i leghisti hanno occupato abusivamente la Villa Reale .
La conferma l'abbiamo avuta proprio da chi ha tollerato fino ad oggi questa illegalità: il sindaco Marco Mariani.
Giovedì 21 Luglio, alle ore 15, si è infatti riunito il Comitato di Gestione del Consorzio Villa Reale e Parco e in tutta fretta e con il voto contrario del rappresentante dl Comune di Milano che non si è prestato al gioco, ha preso atto della volontà da parte del Ministero dei Beni Culturali di trasferire i locali adibiti a sedi dei cosiddetti “ministeri” dal Consorzio stesso all'Agenzia dl Demanio.
A sua volta l'Agenzia del Demanio consentirà ai “ministeri” di insediarsi.
Questo significa che tutto l'andirivieni da Pontida in poi, compresa l'installazione di mobili made in Sicilia, non era autorizzato.
Una vera vergogna!
Pur di metter in pratica una ridicola manovra propagandistica, non si sono fatti scrupolo di passare sopra ad ogni regola. Quelli che vorrebbero insegnare agli altri la legalità, sono i primi a violarla.
Ma siamo sicuri che i due “ministeri” farlocchi adesso sono in regola?
Per saperne di più, abbiamo formalizzato una richiesta di accesso a tutti gli atti amministrativi prodotti dal Comune di Monza perché vogliamo vedere, per esempio, se esistono le autorizzazioni che sono indispensabili per poter adibire i locali ad uso ufficio, tanto più se aperti al pubblico, come pare dovrebbero essere. In caso contrario, dopo l'okkupazione abusiva, ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio abuso edilizio!

Cum panem et circenses
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1. Voglio morire democristiano
2. Divisi et inpena
3. Dieci domande alle Sinistre d'Italia
3. La Padania non esiste, né mai esisterà


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  9 ottobre 2011